sabato 17 settembre 2011

Ferrari 458 Italia spider



La 458 Spider è la prima vettura al mondo con motore centrale-posteriore equipaggiata con un tetto rigido ripiegabile. Il tetto completamente in alluminio brevettato da Ferrari pesa 25 Kg meno rispetto al tradizionale sistema soft top ed è progettato per occupare il minor spazio possibile quando ripiegato a tutto vantaggio di un migliore design e dell'aerodinamica. Il tetto impiega il tempo record di 14 secondi per abbassarsi o alzarsi con un movimento molto armonico.


L'architettura della 458 Spider è stata progettata per garantire eccezionali livelli di handling e di dinamica di guida. Tra le soluzioni tecniche adottate figurano l'irrobustimento dei brancardi e l’introduzione di pinne strutturali. Il risultato è un significativo aumento della rigidezza strutturale torsionale e flessionale entrambe aumentate di circa il 23% rispetto alle soluzioni precedenti. La 458 Spider beneficia di una distriubuzione dei pesi ottimale con il 42% all'anteriore e il 58% al posteriore.
La 458 Spider è spinta dal propulsore V8 centrale-posteriore a iniezione diretta da 4.499 cc e 570 CV vincitore del premio International Engine of the Year 2011. Particolare attenzione è stata posta nello sviluppare il suono del motore per garantire il pieno coinvolgimento degli occupanti a vettura scoperta. A tal fine è stato sviluppato uno specifico silenziatore posteriore raggiungendo un mix ottimale tra sonorità di aspirazione e scarico.
L’efficienza aerodinamica è stata incrementata del 12% rispetto alla F430 Spider. Questo risultato è stato ottenuto grazie al design del tetto a doppia curvatura e delle pinne sul posteriore che consentono di ottimizzare il flusso d'aria verso le prese e lo spoiler garantendo allo stesso tempo l'alimentazione e il raffreddamento del motopropulsore.

Il lunotto posteriore in vetro è regolabile elettricamente in altezza e garantisce un comfort ottimale in abitacolo anche alle alte velocità permettendo una normale conversazione sino a oltre 200 Km/h. In fase di apertura del tetto, il lunotto posteriore si abbassa sino a raggiungere automaticamente la sua posizione ottimale definita grazie a simulazioni al computer e a prove in galleria del vento realizzate con modelli in scala 1:1.
Un nuovo controllo degli ammortizzatori magnetoreologici garantisce infatti una maggior qualità dello smorzamento dei moti di cassa a tutto vantaggio del feeling più sportivo. 

Nella posizione RACE del manettino, ovvero nella situazione di massima prestazionalità con tutti i controlli di dinamica veicolo in funzione, un'evoluzione sul software del cambio F1 doppia frizione sottolinea in modo più deciso il cambio marcia mentre una maggiore velocità in uscita di curva è frutto della nuova calibrazione del controllo di trazione F1-Trac. 
Il design degli interni ha permesso di avere ampio volume a disposizione nella zona della panchetta posteriore dove possono essere alloggiati un set di valigie specifico o una sacca da golf "carry bag".





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