domenica 4 settembre 2011

Quinta generazione di M5


 La nuova M5 dice addio al V10 atmosferico e inizierà a montare lo stesso propulsore della X5 e X6 M, un 4.4 a otto cilindri a V che eroga 560 CV (e 680 Nm) e che per la prima volta nella storia di questo modello ricorrerà a due turbo compressori (in questo caso a doppia entrata) per battere le prestazioni di tutte le sue rivali.
E senza dubbio ci è riuscita. Almeno adesso, né la E63 AMG di Mercedes-Benz né quello della Porsche Panamera Turbo sono in grado di offrire maggiore potenza, maggiore accelerazione o una cifra migliore di consumi. BMW ha letteralmente superato tutti gli schemi raggiungendo un accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, e da 0 a 200 km/h in 13,0 secondi, con un consumo misto omologato che è stato ridotto drasticamente da 14,8 litri della generazione precedente fino a meno di 10 litri (9,9 esattamente). La velocità massima, che come di consueto è limitata elettronicamente a 250 km/h, potrà essere incrementata sino a 305 km/h con il pacchetto Drivers (esattamente come su X5 e X6 M).
Tra gli elementi che rendono possibile simili prestazioni figurano l’eccezionale rapporto peso/potenza conseguito grazie alla maggiore presenza di alluminio (3,3 chili per CV), al sistema di avvio rapido Launch Control che offre il cambio a doppia frizione Drivelogic e a un insieme di misure di risparmio Efficient Dynamics (come lo start/stop o il recupero di energia in frenata) alle quali si somma una modalità di utilizzo della trasmissione che favorisce il minore consumo di carburante.
La nuova M5 consentirà al conducente di adattare la guida dell’auto ad ogni situazione, e le possibilità sono varie. Si potranno scegliere tre modalità per il cambio automatico, altre due per il cambio sequenziale, tre livelli di rigidità delle sospensioni, differenti tipologie di intervento per il controllo della stabilità e del differenziale autobloccante e diverse alternative per mostrare le informazioni attraverso l’Head-Up display.

Anche l’equipaggiamento di serie, ovviamente, prevede alcuni miglioramenti, come l’introduzione di elementi più moderni (riconoscimento dei segnali di traffico, sistema di visione notturna, connessione a Internet, ecc.), l’illuminazione adattiva per i fari allo xeno o il comando iDrive per controllare i dati attraverso uno schermo da 10,2 pollici.

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